Il suo codice FFI è “P0008 PE Scafa” e si tratta dell’unico terreno in cui ci hanno imposto il taglio dell’erba entro il 15 giugno. Disposizione assurda, ma che siamo costretti a rispettare.
La zona di Scafa è stata continuamente percorsa da gravi incendi che hanno desertificato la parte collinare ed esposta a sud, dove la situazione è gravissima, con l’emergenza di formazioni rocciose ed argillose e con quindi l’estrema improbabilità e difficoltà del ritorno di una copertura boschiva.
Per fortuna il nostro terreno è ubicato in vallata e risente dell’influsso del fiume Pescara. Due appezzamenti sono inaccessibili perché incastrati fra ferrovia ed autostrada e fra autostrada e fiume.
Ma se sulle colline si brucia, in vallata si taglia.
Vedete vicino al nostro appezzamento, che non presenta cambiamenti di rilievo, un terreno che invece è stato “ripulito”, con l’abbattimento di alberi di importanti dimensioni.
Il terreno che ci impongono di “pulire è questo: situazione 2017, i vecchi proprietari ai quali è stata imposta la “pulizia” avevano fatto trinciare addirittura il noccioleto che avevano impiantato!
Nel 2023 la situazione è di molto migliorata. Abbiamo provveduto sì allo sfalcio dell’erba alta, ma preservando arbusti ed alberi nati spontaneamente e restaurando il noccioleto. Il risultato è questo .
La foto aerea è presa in stagione ed orario differente, ma la vegetazione arborea è molto aumentata, con la crescita di roverelle spontanee e con il ritorno in buone condizioni dei noccioli, di due piante di ulivo, di un giuggiolo ecc.