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I racconti delle piante

Ringraziamo Fabio Marzano per aver voluto raccontare anche del FFI nel suo ultimo libro I racconti delle piante edito da EDT.

E’ un libro interessante, di piacevole lettura, ricco di informazioni sulle piante e sulla storia del loro rapporto con l’uomo.

Nel capitolo “I compra-boschi”, raccontando di Carlo Papalini, l’autore rende onore a tutte le persone che acquistano boschi non per trarne profitti ma per conservarli senza tagli, ad esclusivo vantaggio della natura e della comunità. Carlo, infatti, non è l’unico a farlo: ad oggi, siamo a conoscenza di almeno altri 10 proprietari che si comportano come lui. Lo sappiamo perché hanno affiliato i propri boschi al FFI, impegnadosi a non farvi tagli a scopo economico o di utilità e di rispettare invece le dinamiche evolutive naturali custodendo la biodiversità.

Carlo stesso ha affiliato al FFI i due boschi che protegge: La Bandita ad Amelia e la Bandita a Giove.

L’autore descrive brevemente altri due terreni affiliati al FFI: quello di Valpelline, di Cristina, e quello di Feroleto Antico, di Raffaele.

Siamo certi che in Italia tanti altre persone si comportano come Carlo, Cristina, Raffaele e i già affiliati al FFI. Persone che probabilmente non sanno neppure di non essere sole in questa battaglia per l’ambiente, persone che il FFI vuole unire sotto la propria bandiera attraverso l’affiliazione, i cui scopi sono:

  • la creazione di una sempre più vasta rete di boschi dove non si tagliano alberi;
  • la creazione di una lobby di proprietari che possa difendere sempre meglio quei boschi.

Fabio Marzano rende onore anche a un altra importante categoria di protettori della natura: coloro che donano i propri boschi al FFI affinchè siano per sempre preservati dai tagli. Il libro racconta dei fratelli Gianfranco e Maria Giulia che hanno donato 40 ettari di bosco al FFI a Sesta Godano.

I due fratelli non sono i soli, infatti il FFI ha ricevuto altre 11 donazioni, di cui ringrazia i generosi donatori, assieme a tutti coloro che sono in procinto di donare i propri boschi.

La Rete del FFI è costituita dai terreni affiliati e da quelli di proprietà del FFI:

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