A me che ho una certa età, il disegno di Angel Boligan ricorda tanto Pac-Man, il protagonista di uno dei primi videogiochi degli anni ’80. Era una bocca che doveva mangiare tutti gli ostacoli che incontrava.
Proprio come Pac-Man, l’uomo si sta mangiando tutte le risorse e gli spazi naturali rimasti sulla terra ma, a differenza di Pac-Man, che agiva per evitare di essere ucciso dai Fantasmini, l’uomo sta distruggendo la Terra per sciocco desiderio di denaro e di possesso.
Chissà cosa ci è successo a noi umani cresciuti nel mondo dei videogiochi. Forse ci siamo convinti che la Terra abbia infiniti livelli di gioco che non si esauriscono mai, proprio come i videogiochi?
Questo disegno di Angel Boligan è proprio adatto alla Giornata Mondiale della Terra che si è svolta ieri 21 Aprile. Rappresenta infatti in modo perfetto il contuinuo consumo di suolo cui sottoponiamo la nostra madre terra.
Il Fondo Forestale Italiano acquista terreni, boscosi o da imboschire, e li conserva nel loro stato naturale. Così facendo non solo protegge la biodiversità ma contrasta anche il consumo di suolo.