Il 2021 è stato un anno impegnativo ma di grandi soddisfazioni per il FFI:

• abbiamo ricevuto sei donazioni di terreno, che portano  il FFI a proteggere dai tagli oltre 64 ettari di boschi e terreni:
  • boschi a Incisa e Figline Valdarno FI (P0007) donati da Roberto e Maria Letizia
  • terreni a Scafa PE (P0008) donati da Aristide e Luciano
  • boschi a Sesta Godano SP (P0009) donati da Gianfranco
  • boschi a Bonassola SP (P0010) donati da Carla
  • boschi a Sambuca Molin Vecchio PT (P0011) donati da Giancarlo
  • boschi a Pieve di Teco IM (P0012) donati da Gianni

• abbiamo avuto cinque affiliazioni, che portano le superfici affiliate al FFI al totale di oltre 87 ettari:
  • bosco a Sinalunga SI (A0006)
  • bosco a Montesilvano PE (A0007)
  • bosco “Magu” a Perugia PG (A0008) 
  • terreno in rewilding “La bandita” a Amelia TR (A0009)
  • bosco “La bandita” a Giove TR (A0010)
    
    
• abbiamo tenuto incontri pubblici mensili a Perugia 
  
  
• abbiamo firmato  la Convenzione col Comune di Certaldo (FI) per il miglioramento ecologico del Parco di Canonica
  
  
• siamo stati tra i firmatari della petizione “L’Unione Europea deve proteggere le foreste, non bruciarle per ricavarne energia”.
  
  
• abbiamo tenuto il primo incontro nazionale dei soci, dei sostenitori, degli amici e dei curiosi del FFI
  
  
• abbiamo messo a dimora piante a Scheggino, in un terreno molto piccolo ma per noi molto importante poichè acquistato con la nostra prima raccolta fondi.
  
  
• abbiamo organizzato il seminario online “Cambiamenti Climatici, Pace e Giovani” , nell’ambito della Pre-COP26
  
  
• abbiamo presentato online il libro “Io sono l’ambiente” di Roberto Cazzolla Gatti

Ma abbiamo avuto anche una delusione, e non piccola!

Avremmo tanto voluto espandere l’Oasi di S.Lorenzo Nuovo (VT) ma non ci siamo riusciti perchè la parte venditrice si è tirata indietro nonostante il compromesso che aveva firmato. Nulla di illecito, i compromessi per loro natura possono essere disattesi, ma noi per poter acquistare quel bosco per 20000€ abbiamo chiesto, e ricevuto!, donazioni. La raccolta fondi, a dire il vero, non è andata benissimo (il crowdfunding ha portato 4700€ e qualche centinaio di euro sono arrivati via bonifici bancari) , ma da ultimo avevamo trovato una ditta che ci avrebbe fatto una donazione per coprire la cifra mancante ai 20000€.

Appena saputo che non avremmo potuto espandere l’Oasi abbiamo contattato via mail ciascuno degli oltre 100 donatori offrendo la restituzione di quanto donato, ma nessuno ha voluto indietro nulla.

Siamo per natura ottimisti: e se è vero che la rinuncia della parte venditrice ci impedisce di realizzare quanto avevamo orgogliosamente illustrato all’amministrazione comunale, alle associazioni e ai cittadini di S.Lorenzo Nuovo, è anche vero che con la cifra raccolta per S.Lorenzo Nuovo pagheremo le spese notarili di diversi boschi che ci erano stati offerti in donazione ma che avevamo lasciato in attesa per mancanza di fondi e in questo modo salveremo dai tagli una superficie boschiva molto più grande di quella che sarebbe stata l’espansione dell’oasi di S. Lorenzo Nuovo.