Non tutte le ciambelle vengono col buco… e non sempre è colpa di chi le prepara.
Un esempio ne è l’espansione dell’Oasi del FFI di S.Lorenzo Nuovo (VT). Espansione purtroppo non più realizzabile.
Come sapete, a Febbraio abbiamo lanciato una raccolta fondi per ottenere i 20000€ necessari per acquistare 5.3 ettari di bosco contigui all’ettaro che ci era stato donato nel 2020.
Abbiamo creduto molto a questa iniziativa che mirava a evitare tagli in quel bosco e anche a preservare la bellezza della via Francigena che lo attraversa. Infatti abbiamo presentato l’iniziativa all’Amministrazione Comunale, alle associazioni locali e all’ Associazione Europea delle Vie Francigene.
Ai primi di Dicembre 2021 ci ha contattato una ditta che avrebbe voluto aiutarci donandoci la cifra mancante ai 20000€ necessari per l’acquisto dell’espansione. Eravamo al settimo cielo per il traguardo che stavamo per raggiungere, ma quando abbiamo comunicato al venditore che avremmo potuto concludere la compravendita, egli ha risposto di aver cambiato idea e di non volere più vendere quel bosco. Ha deciso di non onorare il compromesso che aveva firmato l’anno scorso anche se ciò comporterà per lui il pagamento della penale prevista, ossia il doppio della caparra che gli avevamo versato.
Oltre 90 privati cittadini hanno creduto nel progetto di allargare l’Oasi di S.Lorenzoa Nuovo e hanno contribuito economicamente o donando sul sito di crowdfunding o effettuando bonifici sul nostro Conto Corrente.
Il FFI è associazione seria quindi abbiamo già offerto a ciascun donatore la restituzione di quanto donato per S.Lorenzo Nuovo
Utilizzeremo il denaro che rimarrà in cassa per acquisire nuovi boschi accettando alcune donazioni di terreno che avevamo lasciato in sospeso perché non avevamo denaro sufficiente per pagarne le spese notarili.
- 6,2 ha in provincia di Imperia
- 2,2 ettari in provincia di Lucca
- 3,4 ettari in provincia di Napoli
In questo modo potremo preservare dai tagli una superficie più che doppia di quella prevista a S.Lorenzo Nuovo. Ovviamente man mano che riceveremo tali donazioni ne renderemo pubblicamente conto.
Il FFI, seppur dispiaciuto di non essere riuscito a creare a S.Lorenzo Nuovo una vasta Oasi nella quale non si tagliano alberi a scopo economico, non si lascia abbattere da inconvenienti di questo tipo che non dipendono certo dalla sua volontà. Faremo anzi tesoro di questa esperienza per continuare al meglio la nostra opera di preservazione della biodiversità e dei boschi.