Da diverse settimane sono in atto vasti incendi boschivi tra India e Nepal.
Ecco come la BBC racconta la situazione.
Da settimane il lussureggiante verde delle montagne dello stato di Uttarakhand nell’India settentrionale è nascosto dal fumo degli incendi.
La situazione è seria perché non bruciano solo boschi di conifere conifere, per loro natura facilmente attaccabili dal fuoco, ma anche quelli di querce.
La causa degli incendi è il prolungato periodo di siccità degli ultimi mesi che ha reso le foreste asciutte e il Nepal è stato funestato perfino da 500 incendi contemporanei.
Gli incendi in India e Pepal sono al loro massimo degli ultimi 15 anni e si calcola che gli incendi in Uttarakhand abbiano emesso 200.000 tonnellate di carbonio nel solo scorso mese, un record dal 2003. Peggio è andato in Nepal, i cui incendi hanno emesso 18.000.000 di tonnellate di Carbonio nello stesso periodo.
La consapevolezza che le foreste dell’intero globo sono funestate da incendi di origine naturale e antropica non fa che rafforzare l’impegno del FFI di proteggere dai tagli i boschi italiani, perché il legno prodotto in Italia è in gran parte (70%) destinato ad andare in fumo, seppure per produrre calore.