Il FFI difende la biodiversità acquisendo terreni per crearvi boschi e acquisendo boschi per impedirvi che gli alberi siano tagliati a scopo economico.
Non effettuando tagli a scopo economico, il FFI rinuncia ad un guadagno economico del tutto legale e lo fa per una scelta etica per proteggere la biodiversità e per contrastare gli effetti a scala locale dei cambiamenti climatici.
Sono molte le persone in Italia che rinunciano al guadagno che avrebbero se tagliassero alberi nei propri boschi. Che lo facciano per la stessa scelta etica del FFI o per altri motivi, rimane il fatto che ciascuno di essi spesso si sente solo in questa nobile battaglia a difesa della natura, come fosse un piccolo granello di sabbia in un mare di avversità.
E’ ora che questa solitudine finisca!
Chi non vuole eseguire tagli nei propri boschi e si impegna a non farlo può affiliare i suoi boschi al FFI, entrando a far parte di ampio gruppo di persone che come lui amano la natura e proteggono i boschi.
L’affiliazione non da al FFI alcun diritto sui boschi che rimangono proprietà privata, ma permette ai proprietari affiliati di entrare a far parte di una comunità di persone che può aiutare i singoli affiliati ad affrontare e risolvere i comuni problemi tecnici o legali.
Abbiamo chiamato “rete del FFI” l’insieme costituito dai terreni di proprietà del FFI e dai terreni affiliati.
La Rete mostra al grande pubblico quanto numerosa è la comunità di coloro che non tagliano alberi a scopo economico e da loro maggiore forza e consapevolezza.
Se il discorso ti interessa,
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