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Come segnalare reati ambientali nei boschi?

Quante volte ci è capitato di vedere, magari di passaggio, scempi avvenuti o che stanno avvenendo nei nostri boschi?

Siamo stati sicuramente combattuti tra “lasciamo perdere, non sono affari nostri“, e “non è giusto far finta di niente“. Poi quasi sempre abbiamo deciso di non fare nulla, anche perchè non sapevamo chi avremmo potuto chiamare o cosa fare.

Ecco cosa possiamo fare:  fotografiamo il luogo e, se ci sono, le persone che stanno agendo e le targhe dei loro automezzi. Prendete nota del luogo e,  se non lo sapete con esattezza, utilizzate il telefonino per memorizzarne le coordinate.  Poi:

  • andiamo alla più vicina stazione dei Carabinieri (non necessariamente quelli Forestali) dove raccontiamo il fatto e mostriamo le foto. 
  • mandiamo una PEC al locale Gruppo Provinciale dei Carabinieri Forestali con l’indicazione del luogo e le foto in allegato.
  • chiamiamo il 112 e diciamo che vogliamo segnalare un reato ambientale.

Se non non sappiamo giudicare se ciò che vediamo è secondo legge o meno, possiamo segnalare il fatto uguamente, i Carabinieri Forestali sapranno valutare dalle foto se è stato commesso un reato oppure no. 

Come facciamo a sapere qual’è la email del Gruppo Provinciale dei Carabinieri Forestali? Facile! Si va su www.indicepa.gov.it e si digita (ad esempio) “carabinieri” nel campo “denominazione ente” e  “Bracciano” nel campo “area geografica” e si trovano le PEC cercate nella colonna “Domicili Digitali”

7 risposte

  1. I carabinieri forestali si presentano nei boschi solo nel periodo dei funghi per “inchiappettare” i cercatori di funghi che magari sono sprovvisti di regolare tesserino. Quando invece i boscaioli distruggono i boschi lasciando cumuli di rami e residui dei tagli, li nessuno vede mai nulla! Vivo in provincia di Cuneo e gli scempi che vedo nei boschi sono sempre di più. Non ci sono regole….si tagliano alberi in tutti i mesi dell’anno, si lasciano mucchi di macerie, si distruggono strade. Credo che l’unica regolare che esiste è quella del dio denaro!! Povera natura!! Mi piange il cuore ogni volta che queste cose.

    1. Sono pienamente d’accordo. Sono anni che con la nostra Associazione Culturale tuteliamo la fauna e la flora (in Piemonte, soprattutto nella provincia di Cuneo) la dove scopriamo delle situazioni che possono creare dei problemi (incendi da legna lasciata dopo i tagli, costruzioni vicino a torrenti, passaggi improvvisati che diventano servitù poi viali poi strade, terreni privati rubati da contadini, ecc). I Carabinieri forestali dovrebbero fare più attenzione a queste cose piuttosto che a chi, magari per passatempo, raccoglie funghi che poi butta via per sicurezza, altrimenti finisce che gli stessi forestali vengano citati in giudizio. Capito, no?

  2. da normale cittadino
    NON ho la PEC
    come faccio inoltrare segnalazione fotografica
    ai Carabinieri Forestali ??

    1. Un ottimo testo su come preparare una documentata denuncia è il seguente: PROTEGGERE I BOSCHI CEDUI CHE HANNO PASSATO IL TURNO DI TAGLIO.
      Non è necessario l’invio in PEC. Basta cercare sul web l’indirizzo di posta elettronica del reparto cui si intende mandare la segnalazione, si consiglia di inviarla al competente “comando regione carabinieri forestale”.
      Altrimenti, se stampa il doc Word lo può presentare a mano alla Stazione o, meglio, al Comando competente. Più “alto” è il Comando e meglio è.

  3. Non sarebbe più facile avere un numero, magari regionale, con cui condividere via whatsapp posizione e fotografie?
    Sarebbe molto più appetibile, come metodo di condivisione

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